Boat now finally safe and well recovered in a shipyard waiting to be restored – please feel free to call me for info.
“Nel 1937 il Conte Guido Biscaretti di Ruffia, ammiraglio di Squadra della Regia Marina, aiutante del Re Vittorio Emanuele III e Senatore del Regno d’Italia decise di farsi costruire una nuova barca e per questo si rivolge al Cantiere Baglietto di Varazze. Il conte è socio del Reale Yacht Club Italiano, il più antico Club Nautico d’Italia di cui il padre Roberto è tra i soci fondatori. Ora desidera una barca non troppo grande, confortevole per due o tre persone e che sia facile da portare per veleggiare nel Golfo di Genova ed anche veloce per raggiungere e tornare da Portofino in giornata.”… segue
TIPO/TYPE: Sloop
ANNO/YEAR 1938
CANTIERE/BUILT BY: Baglietto
DESIGNER: Baglietto – Varazze
LUNG.f.t./LOA: mt 11,87
LARG./BEAM M.: mt 2,46
PESC./DRAFT: mt 2,40
BANDIERA/FLAG: Italiana
MAT.SCAFO/HULL MATERIAL: Legno / Wood
INTERNI / ACCOMODATION
CABINE/CABINS: 1
POSTI LETTO/BERTHS: 4
BAGNI/TOILET: 1
COL. SCAFO/HULL COLOR: Bianco/ White
La barca attualmente necessita di ordinaria e straordinaria manutenzione: maggiori informazioni su richiesta.
The boat needs some ordinary and extra-ordinary maintenance. More info available.
NOTE
Importanti lavori effettuati nel 2010, coperta nuova, motore sbarcato e revisionato e nuovo serbatoio carburante in acciaio inox. Nel 2016 l’opera viva è stata portata a legno e lo scafo risanato. Nuova antivegetativa e zinchi sostituiti.
Il padre del primo armatore tra i soci fondatori e segretario generale dello Yacht Club italiano.
Figlio del senatore conte Roberto Biscaretti di Ruffia e della nobildonna Beatrice Ferrero, nonché nipote del senatore Carlo Biscaretti di Ruffia e fratello del disegnatore tecnico Carlo Biscaretti di Ruffia.
Intrapresa la carriera militare, il 18 ottobre 1881 decise di iscriversi all’Accademia Navale divenendo dal 1908 socio dell’Accademia Geografica Italiana ed interessandosi quindi di cartografia militare per la marina. Nel 1911-1912 prese parte alla guerra italo-turca col grado di capitano di fregata al comando dell’Artigliere (cacciatorpediniere 1907) e poi alla prima guerra mondiale nel 1914, venendo nominato aiutante di campo effettivo del re Vittorio Emanuele III dal 21 maggio del 1916, mantenendo poi il titolo onorifico dal 1917. Nel frattempo a Roma sposò Maria Voli dalla quale ebbe due figli, Roberto e Paolo. Divenuto Presidente del Consiglio superiore di marina (10 agosto 1923 – 1º agosto 1925), venne quindi nominato Ammiraglio di Squadra nel 1926 e poi Senatore dal 1928.
Decadde dalla carica di senatore dal 1945 e morì a Roma l’anno successivo.