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Motore

1971 ADMIRAL 18 – PERFECTLY RESTORED

 

Builder Cantieri di Lavagna
Mod. Admiral 18 S
Year 1971
Loa 18,5 m
beam 4,8 m
Displ. 49,96 t
Fuel tanks Tot. 3600 Lt.
Water tanks Tot. 1500 Lt.
Electric system 24 e 220 V.

 

Engines

2X 870 hp GM 7122-7302 ZF

tot hp 1.740
hours 190
propeller Orvea 5 pale in mibral

Generators

19 kw con 450 hours
9,5 kw con 0 hours

Equipment
Falkon 1500 w catena da 12
Falkon a scomparsa
Custom in acciaio mod. Admiral
Sailor x 2
Sailor
Simrad CA 40
Simrad CE 33
Simrad AP 20
Mastervolt 2×100 ah
3 x 800 W
Tracvision G4
Tracphone 50
Nokia x 2
Idromar 200 lt ora
Condaria (tutti i locali)
Idroelettrico
Tender Zodiac 340

Salone – wardroom
Cucina(vetroceramica,forno,frigo) – galley
Ponte comando con saloncino – cockpit
Cabina Matrimoniale con bagno – owner cabin with bathroom
Cabina doppia con bagno – double cabin with bathroom
Cabina doppia con bagno a poppa aft double cabin with bathroom
Cabina equipaggio con bagno – crew cabin with bathroom

 

SPECIFICHE E RESTAURO

 

Cabine con accesso

dal ponte di comando:  1 cabina armatoriale con bagno (a tutto baglio)

1 cabina letti in piano con bagno (a tutto baglio)

Cabina con accesso

dal salone vs poppa:    1 cabina letti in piano con bagno (a tutto baglio)

 

Cabina equipaggio a prua con letti a castello e bagno

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I lavori di restauro sono durati due anni.

Negli anni a seguire sono continuati, migliorando ed ottimizzando quanto già fatto.

 

L’opera viva e’ stata completamente portata a zero ovvero rimuovendo il fondo ed intervenendo nella parte strutturale, rinforzando la chiglia con un paramezzale di IROKO per tutta la sua lunghezza.

Sono stati fatti interventi di bonifica e di rinforzo degli spigoli di carena oltre a ripristinare i madieri come di usava fare nelle costruzioni di allora.

Si e’ provveduto ad otturare tutti i vecchi fori delle ordinate ed in carena con cavicchi in mogano.

La carena e’ stata realizzata utilizzando due fogli di lamellare di mogano rinforzato da 6 mm ed a finire doghe di mogano da 15 mm.

Il tutto avvitato con circa 4000 viti in bronzo-silicio.

Anche nelle murate sono stati fatti interventi li dove era necessario. Sottocoperta, coperta e falchetta, sono stati rifatti completamente.

Anhe il Fly e’ stato completamente ricostruito.

Rifacimento dell’ impianto elettrico, idraulico, cosi come gli impianti wc, sentine e la sostituzione dei serbatoi acqua che sono stati realizzati in polietilene.

 

La sala macchine e’ stata svuotata e rifatta secondo le normative. In fase di rimontaggio, e’ stato utilizzato materiale fonoassorbente ricoperto da pannelli ignifughi.

In quella occasione e’ stato effettuato il controllo ai raggi dei serbatoi della nafta.

 

Nel 2007, e’ stata imbarcata una coppia di Detroit Diesel mod. v12-71 da 870 HP, accoppiati con invertitori ZF acquistati sempre nel 2007.

Il tutto ha meno di 200 ore di moto.

I cavalletti e le boccole sono stati sostituiti cosi come gli assi da 75 realizzati in acciaio 316, accoppiati con eliche 5 pale della Orvea (2007).

Tale configurazione consente di raggiungere i 23/24 nodi di crociera ed una velocita massima di 27/28 nodi.

Ai lati del motori, sono state posizionate tre casse in polietilene per contenere i pacchi batterie: servizi, motori e gruppi.

La sala macchine ospita uno di due gruppi (Kohler da 19kw) e l’impianto di climatizzazione (Condaria).

Un secondo gruppo, (Kohler 9,5kw del 2009) ed il dissalatore (Idromar) sono posizionati nel gavone di poppa.

Le finestre e gli oblo sono stati smontati ed inviati alla casa costruttrice per una revisione totale.

L’interno e’ stato mantenuto nella sua originalità, ed eventuali interventi sono stati fatti utilizzando materiali di risulta di altri Admiral presenti in zona e che erano andati in disarmo.

Le cabine cosi come i bagni sono assolutamente originali.

La cabina dei marinai e’ stata totalmente rifatta.

Sul ponte di comando sono stati rimossi tutti gli strumenti obsoleti e si è provveduto alla installazione di apparecchiature attuali ma poco invasive (Simrad).

Le radio originali della Sailor, sia il VHF che SSB sono perfettamente funzionanti.

E’ presente impianto satellitare sia TV che telefonico/fax (KWH) , cosi come impianto telefonico GSM a due linee con centralina che assiste tutte le cabine.

La cucina e’ stata completamente ricostruita ed è corredata di piastra elettrica  a 4 fuochi e forno.

Il frigo e’ nuovo.

Sempre in cucina e’ posizionata la lavatrice.

L’intera imbarcazione e’ climatizzata.

Le gruette di poppa che originariamente assistevano sia la passerella che il tender, ora sono utilizzate solo per la passerella.

Il tender e’ stato posizionato sul fly dove e’ stata installata una gru elettrica per il varo e l’alaggio.

A poppa e’ stata realizzata un ampia pedana in teak.

Anche l’ancora e’ stata sostituita con gemella nel tipico disegno dei Cantieri di Lavagna ma realizzata completamente in acciaio.

I lavori sono stati eseguiti da ditte specializzate e sono fotograficamente e contabilmente documentabili.

 

INTERIOR

SELEZIONE DAL RESTAURO /PICS SELECTED DURING RESTORATION – MANY OTHER AVAILABLE

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