avanti l’attività del padre.
– 1927 – In seguito alla morte di Gino, i due figli Giuseppe e Virgilio succedono al padre, mentre
Emilio viene affiancato dai figli Maurizio e Bertani.
– 1873/1935 – Sono passati ormai 60 anni e in questo arco di tempo i cantieri Fratelli Benetti hanno
varato oltre 100 velieri (21 golette, 3 tartane, 63 brigantini goletta, 12 navicelli, 7 cutter, 6 navi
goletta).
– 1941 – Il Cantiere costruisce “Maria”, la prima imbarcazione diesel, pionieristica per l’epoca, con lo
scafo in acciaio. Il progetto è curato da Maurizio e Bertani.
-1954 – Il Cantiere viene diviso in due unità: “Cantiere Fratelli Benetti”, specializzato nella
costruzione di barche a vela e a motore, e “Cantiere M & B Benetti”, dedicato esclusivamente alla
costruzione di navi commerciali.
-1963 – Con la morte di Emilio Benetti la gestione del “Cantiere Fratelli Benetti” passa al nipote
Giuseppe e al figlio più giovane di questi, Lorenzo. Quest’ultimo, facendo propria l’eredità costruttiva
delle generazioni che lo hanno proceduto, è destinato a diventare uno dei protagonisti della
cantieristica internazionale nel settore degli yacht di lusso.
-1978 – Varo di “Vanina”, disegnata per un Armatore italiano dall’Architetto Navale americano
Kauffman. Vanina, che inaugura una lunga serie di barche a vela e di motorsailer, è progettata per
vincere la Admiral’s Cup.
-1979 – Varo di “Nabila”, disegnata da John Bannenberg per Adnan Kashoggi. Con i suoi 86 metri di
lunghezza, 2465 tonnellate di stazza e interni da sogno, “Nabila” diventa lo yacht più famoso
dell’epoca.
-1985 – Paolo Vitelli, proprietario e presidente di Azimut, rileva il cantiere “Fratelli Benetti” e lo
rinomina “Cantiere Benetti”.
-1987 – Varo di “Rima”, la prima imbarcazione costruita dopo l’acquisizione da parte di Azimut.
Pensata per un Armatore del Medio Oriente, ha gli interni progettati da Terence Disdale ed è molto
veloce nonostante abbia lo scafo in acciaio.
1988 – 2001
-1988 – Il Cantiere costruisce il 27 metri “Azimut Atlantic Challenger” con cui tenta la conquista del
Nastro Azzurro per la traversata atlantica più veloce.
-1994 – Varo del primo “Ambrosia”, 45 metri (Ambrosiana). Di proprietà di un armatore cinese, nata
dalla collaborazione tra gli architetti Stefano Natucci per gli esterni e François Zuretti per gli interni,
è il fiore all’occhiello di Benetti fino a quel momento.
-1995 – Varo di “Golden Bay”, primo di una serie di yacht di 50 metri che saranno successivamente
costruiti dal Cantiere.
-1998 – Parziale acquisizione del cantiere Moschini di Fano e varo del primo Benetti Classic 35 mt,
“Stella Fiera”.
-1999 – Ampliamento del Cantiere e costruzione dei nuovi uffici di Viareggio. Ad Avigliana viene
completato il nuovo stabilimento, che si estende su una superficie di 100.000 metri quadri.
-2000 – Varo di “Reverie”, 70 mt, il secondo maggior scafo mai costruito dal Cantiere. Nello stesso
anno Azimut acquisisce il complesso di 41.000 metri quadri della Lusben Craft, nel porto di
Viareggio.
-2001 – Azimut acquisisce il cantiere Gobbi di Gropparello di Sariano, vicino Piacenza.
2002 – 2012
-2002 – Varo di “Patricia”, il primo Vision 45 mt. A Fano si completa l’acquisizione del cantiere
Moschini. Nello stesso anno viene commissionato il terzo “Ambrosia”, 65 metri, primo yacht al
mondo dotato dell’avanzato sistema di propulsione diesel-elettrico Azipod di ABB.
-2003 – Azimut Benetti acquisisce il Cantiere Fratelli Orlando di Livorno. Al 2003 risalgono anche il
varo di “Libra Star”, il primo Tradition 30 metri, e l’inizio dei lavori nella Marina di Varazze, su
iniziativa di Azimut Capital. Al 1° settembre Benetti ha consegnato 70 yacht superiori a 30 metri.
-2004 – Acquisizione di Fraser Yacht in accordo con V. Ships. Nello stesso anno si ricordano l’accordo
con Fincantieri per la costruzione di Yacht superiori ai 70 metri e la presentazione del nuovo Classic
120, 37 metri.
-2005 – Benetti riceve un ordine senza precedenti: viene commissionata la costruzione di 4 yacht da
59 metri.
-2005 – “Galaxy”, 56 mt, è il primo yacht ad essere varato nel cantiere di Livorno. Sempre nel 2005
viene presentato il Benetti Legend, 24 metri, a completamento della gamma Composit. L’anno si
chiude con il varo di “Ambrosia”, 65 metri.
-2009 – Realizzazione del nuovo capannone nella Darsena Lucca, che permette di allestire
contemporaneamente 3 yacht fino ai 50 metri. Nasce anche Benetti Class Range, la nuova gamma in
composito tra 93 e 145 piedi.
-2010 – Presentata a Livorno la nuova linea semi-dislocante in alluminio, da 47 a 55 metri. Al Salone
Internazionale di Cannes vengono mostrati i primi due esemplari della nuova Benetti Class Range,
Delfino 93’ e Tradition 105’.
-2011 – Varo del Crystal 140’, terzo modello della Benetti Class Range.
-2012 – Ordine del primo yacht di oltre 90 mt e varo del Classic Supreme 132’, quarto modello della Benetti Class Range.
Benetti celebra 140 anni di eccellenza Italiana
Benetti è uno dei più antichi cantieri al mondo dedicati alla costruzione di motoryacht di lusso.
Fondato nel 1973 da Lorenzo Benetti, inizia la sua attività costruendo imbarcazioni di legno per il
commercio locale e internazionale. Dopo la morte di Lorenzo, i suoi due figli Gino ed Emilio ne
assumono la direzione, cambiando il nome in “Fratelli Benetti” e ottenendo in breve tempo grande
attenzione e riconoscimento anche fuori dell’area del Mediterraneo.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con la scomparsa dei velieri commerciali in legno, Benetti sposta
la sua produzione verso imbarcazioni in acciaio destinate al tempo libero, arrivando a produrre mega
yacht di lusso nei primi anni Sessanta.
Dal 1980 la flotta include grandi motor yacht da 30 a 60 metri, tra i quali spicca il lancio del
famosissimo “Nabila” di ben 86 metri.
Nel 1985 il Cantiere viene acquisito dal celebre costruttore Azimut di Torino, tappa che inaugura una
nuova gestione e permette a Benetti di diventare la realtà moderna e tecnologicamente avanzata
che oggi conosciamo: un cantiere navale orientato al futuro e all’innovazione continua, che conserva
però intatte le antiche fondamenta fatte di esperienza, competenza e passione artigianale. Per
Benetti, costruire imbarcazioni significa portare avanti una storia fatta di innovazione, stile e qualità
coerente alla propria filosofia. Significa proseguire un cammino di diversificazione produttiva per
rispondere alle esigenze sempre più complesse degli Armatori di tutto il mondo.
Una volta abbandonato il legno e comprese le potenzialità del materiale composito per la produzione
di superyacht, già nei primi anni ’60, Benetti passa dalla realizzazione di imbarcazioni in metallo
all’utilizzo dell’acciaio e dell’alluminio. Grazie a questi materiali, anche combinati fra loro, Benetti
oggi progetta, costruisce e commercializza motoryacht full-custom dislocanti e semi-dislocanti in un
range di lunghezza molto vario – dai 93 piedi ad oltre 90 metri. Vere e proprie navi taylor made in
grado di garantire all’Armatore la sua idea di yacht mantenendo inalterato il family-feeling Benetti,
vera e propria espressione del più alto stile italiano e di eleganza senza tempo. E proprio questa
capacità costruttiva, unita all’eccellenza nella qualità, alla cura maniacale dei dettagli, alla perfezione
dell’opera finale, ha reso Benetti leader mondiale e icona italiana della nautica di lusso.
Nel corso degli anni l’azienda è notevolmente cresciuta e cambiata, non seguendo ma anticipando
sempre i tempi. Una volta la Fratelli Benetti era nota per la costruzione di golette in legno a tre
alberi destinate ad un uso commerciale. Oggi, gli yacht Benetti sono protagonisti nei porti più
esclusivi del mondo. Eleganti e curati in ogni dettaglio, i megayacht Benetti occupano una posizione
di rilievo nel panorama dell’ eccellenza italiana.
“Quest’anno non sarà solo il 140° anniversario di Benetti ma anche il 10° anniversario
dell’acquisizione del Cantiere di Livorno rilevato dalla famiglia Orlando. Abbiamo in programma un
calendario decisamente fitto di eventi che culmineranno a giugno nella magnifica cornice di Portofino
con un esclusivo week-end dedicato ai nostri clienti provenienti da tutto il mondo. Armatori che non
si rivolgono a noi per acquistare uno yacht, ma che insieme a noi lo costruiscono così da poter
esprimere al meglio la propria personalità e vivere un rapporto genuino con il mare. Clienti con idee
e aspettative che rappresentano per noi sfide e continui stimoli che quando riusciamo a soddisfare
diventano anche i nostri successi.
E proprio questi livelli di qualità e passione, sono e saranno l’unica
rotta possibile per i nostri prossimi 140 anni ”. – dichiara l’Ing.Vincenzo Poerio –Ceo di Benetti.